Infatti, è un pò il discorso dell' impuntarsi su partiti presi e della tipica kainotetofobia (no, non ha a che fare con caino questa parola).. il masquerade o il requiem può piacere o non piacere, avere pregi e difetti, inutile secondo me imputare al gioco il danno poichè in realtà il gioco lo fanno i giocatori e i master. Si può parlare di una regola che fa schifo, si può parlare di un sistema che fa acqua, si può parlare di difetti magari di metodologia del gioco.. ma son tutte cosette che si posson cambiare, adattare, modificare, eliminare, e via dicendo.. del vecchio sistema live ho visto che la morra non è piaciuta, è stata sostituita col sistema "requiem live" che effettivamente funziona un gran bene secondo me, oppure che ne so una data disciplina che prima poteva sembrare fatta male a livello di attributo+abilità la si è modificata.
Il gioco in se è un ottimo gioco, non lo dico io ma è credo oramai un dato di fatto anche solo autenticato dalla folla di giocatori d'elite che lo han sempre amato e giocato (e non parlo di giochi come magic che hanno folle di giocatori ma poi vai a guardarne il Q.I. e ti sembra di stare in mezzo a un campo di galline morte).
Il fatto è che il masquerade è un gioco che è stato creato, nella sua anima più interiore, con un certo feeling, un certo mood, un certo stile e un ben preciso ideale (cosa che vale in genere per tutti i giochi a dire il vero), se snaturi quello ti ritrovi ovviamente un gioco che può sembrare scadente.
Se prendi un gioco come Il Richiamo di Cthulhu e tenti di far sessioni tutte basate sulla politica invece che sul'orrore e sulla "scoperta che ti uccide per cui meglio l'ignoranza" ti ritrovi a giocare un gioco che per forza di cose sembra una ciofeca, se prendi un D&D e tenti di giocarlo come un gioco di miniature invece che un epico gioco di fantasia eroistica ti esce una porcheria, stessa cosa vampiri (requiem o masquerade che sia): è un gioco basato su orrore personale, atmosfere gotiche e politica infida.. la figura del vampiro ha degli input che se vengono ignorati la si trasforma in un super eroe della marvel che gira solo di notte.. da qui poi, la nascita dei clan che fan si che ci sia un pò di ordine nella creazione, che si creino fazioni e che ci sia supporto per i vari tipi di personaggio.
Se nel Requiem si ha una punta di diamante sulle miriadi di possibilità date dal mescolare due input diversi in una caterva di possibilità (dire "ah ma son solo 5 clan" è parlare tanto per dar fiato alla bocca, perchè i clan in realtà son 25.. ovvero 5 clan moltiplicato 5 congreghe.. un gangrel della megera e un gangrel dell'invictus son come due clan totalmente diversi che in comune han solo le discipline.. e spesso neanche quelle).
Nel masquerade, a mio avviso, ci sono meno possibilità che però si vanno a "pareggiare" con un metaplot che permette una vastità di intenti.
Penso che, nonostante il mio amore per il fantasy sia da tavolo che live, questa vastità di scelta, le tematiche e l'atmosfera rendano vampiri il gioco più bello che c'è, a dir poco perfetto.. poi la scelta Requiem o Masquerade è solo questione di gusto personale (o almeno così dovrebbe essere, anche se ahimè come accade sempre in realtà più spesso che mai si tratta solo di campanilismo).. perchè i combattimenti in vampiri live sono lenti, imprecisi, gestibili con estrema difficoltà e scenicamente spesso deludenti? perchè è un gioco che prevede il combattimento in così minima parte nel gioco che non ci ha fatto attenzione: ci sono settemila poteri e diecimila pagine di svariati manuali che si basano su politica, intrigo, inganno, indagine, controllo.. e non è una casualità che sia così. Viceversa spesso i fantasy live invece hanno regolamenti che rendono i combattimenti belli, entusiasmanti e appassionanti.. perchè? Perchè li sono previsti come parte integrante del gioco e delle trame.
Lo dico contro il mio interesse (io dovrei solo dire "il Requiem è il meglio, tutti nella mia cronaca!" se fossi un furbetto che vuol tirare acqua al mio mulino e allo stesso tempo dire "il Masquerade fa schifo, sto gioco fa cagare e la cronaca è un fallimento".. ma si sa che sono uno scemo che pensa al divertimento innanzitutto), ma strutturalmente va così.
Tuttavia come si costruisce una trama BELLA? Accontentando i giocatori e facendo si che i loro personaggi siano valorizzati al massimo. E come si valorizzano i personaggi? Facendo si che possano mostrare il meglio di se. Come si fa a mostrare il meglio di se? Facendo una trama che li renda partecipi e attivi e PROTAGONISTI. Se ci sono 30 giocatori con personaggi che giocano, che fan vivere, che tengono attivi, che si interessano alle trame e si muovono attivamente e con la volontà di rendere la serata memorabile allora perfino una sessione senza trama sarà una sessione stupenda (sapete quante volte, nelle mie vecchie cronache, NON mettevo su nessuna trama se non risposte alle azioni dei giocatori? E uscivan delle serate stupende.. perchè? perchè sono un mago? no.. perchè io sono bravo e Chic no? no.. semplicemente perchè c'erano dei giocatori che appena si dava il game in avevano VOGLIA di fare e si attivavano per portare avanti delle quest che si eran spesso autocreati. Perchè ci son state lamentele di serate "morte" in questa cronaca? Perchè non c'eran le trame? Si che c'erano, lo so sia perchè alcune le ho beccate, sia perchè parlandone spesso sia con Taglia che con Chic quando ci siam beccati/sentiti me lo confermavano.. e allora? Semplicemente eran morte perchè spesso alcuni beccavan delle Quest ma se le tenevano per se perchè non aveva senso spargerle ai quattro venti a causa dei pg che c'erano intorno.. cosa mi metto a fare a parlare di un affare di sordida politica con un Brujah che mi vomita sul tavolo perchè è un pg ubriacone molesto? E spesso anche per le azioni dei giocatori.. ah cacchio mi servirebbe un pg con questa disciplina.. vediamo quel clan.. ah no, non c'han voglia di giocare, si vede visto che son li a cazzeggiare off game al bancone.. e allora? Finiva che x persone, poche, giocavano e si divertivano con le trame "silenziose" e gli altri dopo non aver VOLUTO far nulla dicono "ah mi sono annoiato".. l'ultimo live a cui ho partecipato non c'era UNA trama adatta al mio pg, ne nulla che mi interessasse in ballo, ma mica mi son seduto a chiacchierare del videogioco di Naruto.. no, mi son messo con alcuni giocatori con cui mi trovo bene a giocare e ci siamo improvvisati delle azioni utili.. e così a fine live ci siam divertiti come dei matti e abbiam giocato attivamente e portando utilità alla cronaca).
Gusti personali: a me il gioco piace così, a te cosà, a me piace se succede una cosa, a te un'altra, a me piace un certo tipo di pg, a te un altro.. ma lamentarsi non ha alcuna utilità se siamo la causa del nostro male.
Giocare, divertirsi e divertire: queste son le basi del gioco di ruolo (di TUTTI i giochi di ruolo, checchè se ne possa dire). Finchè mi presento alla sessione con voglia di giocare, divertirmi e divertire di sicuro sarà un'ottima sessione, ma se mi presento scazzato, senza voglia, con la convinzione che il gioco sia una ciofeca che non vale manco la pena e quindi sto solo perdendo tempo giusto perchè è inverno e i bagni son tutti ancora chiusi, allora vedrò solo brutture.
Poi i master possono creare la serata più bella del mondo, ma se nessuno la gioca sarà una palla pazzesca.. e il tutto alla fine, come ho già detto, si fa tornare ai giocatori e ai pg: se i giocatori si divertono con un certo stile, onore al master che li ha coinvolti e divertiti.
Ci sarà sempre uno scontento perchè in un gruppo di gioco formato da 20 persone si han sempre tanti gusti diversi, quando alcuni di questi cozzano qualcuno sarà scontento.. la vera forza del giocatore "d.o.c." è di far buon viso a cattivo gioco, trovarsi il proprio angolo di gioco e ricrearsi l'atmosfera che più gli piace da se.
End of message
p.s.: ogni tanto preferisco ripeterlo.. non sto dando contro a nessuno, non sto criticando nessuno ne tantomeno sto dando colpe a nessuno. Sto semplicemente dicendo la mia sul gioco di ruolo e su questo gioco in particolare.