Contro gli stereotipi

che isa una scelta del master sono d'accodo, ma vedi, lo dici anche tu il requiem favorisce maggiormente rispetto al masquerade l'interazione tra pg... sempre secondo il mio modesto parere

ottimo gente a questo punto dopo ke ho analizzato i clan (e nessuno ha commentato ne bene ne male...mi aspettavo un consenso da jack ) analizzerò l'ambientazione... tutto in chiave da giocatore di ruolo in senso generale: il gioco di masquerade si basa sulla diversità culturale e politica delle due piu grandi fazioni ovvero camarilla e sabbat... ce una guerra in atto non ciance quindi ogni schieramento si troverà indubbiamente a sovrapporre i propri piani con ql della fazione opposta (tralasciamo vera mano nera ecc). almenochè a livello di gestione della cronaca non si decida di separare i pg in ravenna sabbat e ravenna camarilla.. non si potrà aver altro che uno scontro tra pg e png... creare però due live intrecciati tra loro è parecchio complicato ma sicuramente bello... qst tipo di gioco è molto difficile da ricreare è quindi si opta sempre per scegliere il nemico=png...
il brutto è dunque che tt i pg faranno comunella (e i vampiri che fanno comunella fanno cagare... una coterie nn è un party di D&D per ammazzare i vampiri cattivi) salvo intrighetti politici per blastare il nemico politico di turno.... quando giocavo requiem mi sentivo perennemente circondato dai nemici che facevano buon viso a cattivo gioco... ora vedo un grosso party di d&d con i maghi, gli aristocratici, i guerrieri ecc.
La possibilità di avere manuali che non danno nessuna partenza fissa per fare della storia è un bene enorme!!! pensate a quante cose si possono inventare!!! non ce il libro di nod gia fatto... e chissenefrega i master tirano fuori il necronomicon... è come se nei manuali base di d&d ci fossero nemici gia decisi e punti di partenza gia fatti... io mi sarei fermato alla terza avventura, non alla 999 come ora e nn m fermerò mai...
Dopo aver parlato della storia generale, parlerò delle congreghe... qualche gg fa credo valek ha detto: se un pg fa il cristiano convinto (oppure qualsiasi altra cosa) in camarilla non troverà dialogo con nessuno!!!! l'unico interesse di tt è ql di fare politica per la città e difenderci dal sabbat...
A questo punto si potrebbe dire... beh aggiungiamo le congreghe nel masquerade... nn mi esprimo... nn ci entrano manco a pagare e creare coterie con almeno 3 membri che condividono certi ideali come il cristianeso è impossibile data l'inesistenza di tanti pg anomali...
Al contrario creare una nuova linea di pensiero nel requiem che nn danneggi la storia (è fatta molto dai master e non dai manuali) è molto piu semplice.... potrebbero essere un gruppo di indipendenti con idee simili... nn so

quello che voglio dire è che come per i clan anche la storia in requiem è malneabile perche di fatto è scarsissima... tt è nelle mani dei master... non ce nessun libro che prevedeva il ritorno di Malatesta a ravenna... o delle bestie di targes navi....
Se giochi camarilla al 90% combatterai il sabbat.... se giochi sabbat al 60% combatti camarilla.....
Se giochi requiem guardati sempre le spalle amico...

mi spiace XD.. però non mi interessa fare commenti negativi o positivi in assoluto, dato ke delle due conosco meglio il reqiuem, ma nn ho cmq tutte le conoscenze per valutare appieno le due cose, mi limito a dire quello ke vedo ed ho visto, ed in base a ciò ke sò^^..

Comunque nel Requiem non c'è il libro di nod, è vero, ma per esempio c'è Riti del Drago.. il "diarietto" di Dracula e delle sue mogli/discendenti e quindi vera e propria "bibbia" dell' Ordo Dracul.. e si vocifera che entro breve apparirà nei negozi anche il Testamento di Longino (in tre libri, totalmente In Game come i vecchi Libro di Nod e Riti del Drago).. per cui, anche questa "lacuna" è in realtà stata abbondantemente colmata.

Se posso dire la mia...direi che è una discussione che non ha molto fondo questa nel senso che sono due giochi diversi per due tipi di giocatori diversi: c'è a chi piace giocare il Requiem ovvero la lenta agonia del vampiro costretto all'eternità senza risposte, senza sicurezze, solo...e poi c'è a chi piace giocare Maquerade: il vampiro che sa, a cui non dispiace poi tanto fare il mostro della situazione e si adatta alla sua nuova vita e il suo problema è che non può agire come vorrebbe perchè altrimenti lo scoprono e 80 delegazioni tra umani inquisizione sabbat lupini maghi e caccole giganti lo vengono a cercare per farlo fuori.
Nel caso del Rquiem il gioco è molto più interpretativo e recitativo, nel secondo caso è molto più un "gioco" piuttosto che un "teatrino"...
Ma nessuno dei due fa schifo ne è perfetto...piacciono a due target di giocatori diversi semplicemente...

Questa è la visione distorta dovuta al fatto che il masquerade abbiamo cominciato bene o male tutti a giocarlo a 15 anni (tranne quei vecchiacci di vitto e valek che quando è uscito il gioco ne avevano già 25 ) mentre il requiem è uscito che eravamo tutti maturi, ma la vera base di entrambi (si badi bene, ENTRAMBI) è il rapportarsi con la propria bestia e la dannazione di non essere mai lasciati in pace dalla paura e dalla sete di sangue. Per quel che riguarda il "non potere agire come vorrebbe", direi che è un elemento presente anche nel requiem, essendo vigente più che mai la segretezza totale sulla vera natura dei predatori.

Si ma nel Requiem è una cosa che vogliono fare mantenere la masquerade mentre nel masquerade lo devono fare...
Se sostieni sia così mi fido...
ma sinceramente, e mi dispiace deluderti, nemmeno a te o a vitto o a valek ho mai visto giocare il dramma nel masquerade...per convincermi dovreste dimostrarmelo come minimo...
Mentre nell'ultima cronaca Requiem Jack e l'Angy, così come Sottile hanno proposto pg più o meno giovani che combattevano la bestia come io mi immagino dovrebbe essere, tenendoci a giocare almeno un po' la loro umanità...

non hai visto gli infra della "prima" megera o gli incontri a milano.. li si giocava SOLO di interiorità e di rapporto con la Bestia e il Torpore

Ma che se ne stiano a casa i vampiri sofferenti^^ io devo far andare avanti una città una play station per chi si macera nel dolore^^

Nessuna delusione...io stesso qualche post fa ho scritto che non sono capace. Ho tentato qualche volta, ma sento troppo la presenza della vita reale e non mi sono mai vergognato di ammetterlo <.< ....Nel requiem va là che DEVONO farlo se non voglion finrie male XD dopotutto in natura quale predatore si palesa di fronte alle sue prede. Vitto per una volta mi trovi in disaccordo: playstation a chi ha voglia solo di tirare le morre e palcoscenico a chi vuole recitare la disperazione di una figura così bella ed espressiva come quella del vampiro

Per questo avevo detto nel maquerade...perchè quello è il gioco che è stato secondo me introdotto in maniera più incisiva nel Requiem...
Magari nel Masquerade c'era ma il dramma era in secondo piano...
E' vero che abbiamo inizato a giocare il masquerade a 15 anni e per questo lo vediamo diverso ma è anche vero che probabilmente anche gli autori sono cresciuti.